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Nell'estate del 1894 dall'alta montagna di Oropa, contemplando il Biellese, pensai che l'uomo potesse trovare nello spazio
nuove energie, nuove risorse e nuovi mezzi di comunicazione.
Affacciati alla finestra credevamo di scoprire un nuovo universo.
Abbiamo impiegato anni per capire che sul davanzale c'era un gatto,
il nuovo universo eravamo noi riflessi capovolti nel suo occhio
Tratto dal libro di Gianfranco Sinigaglia - I4BBE (SK) - Elementi di tecnica radioastronomica
"L'impeto è molto più veloce che l'acqua, perché molte sono le volte che l'onda fugge il loco della sua creazione, e l'acqua non si muove di sito;
a similitudine dell'onde fatte il maggio nelle biade dal corso de' venti, che si vede correre l'onde per le campagnie, e le biade non si movano
dal loro sito."
Leonardo da Vinci - "Del moto e misura delle acque"
D.E. Ravalico, "Radio elementi"
...nel lontano 1971...
...mio padre, una sera, mi disse: "Andrea, vieni che ti spiego la Radio". Mi mostrò
una Radio e iniziò a spiegarmi come funzionava. Era
bello quando girava la manopola di sintonia e si
sentivano voci, musiche. Ed era bella quella scala
parlante illuminata, con tutte quelle scritte. "Vedi, se giro
la manopola si sente la Radio che è scritta lì",
spiegava mio padre. Le sue spiegazioni mi affascinarono e non sapevo allora che la
Radio mi aveva già contagiato.
Poi mi regalò una Radio,
una di quelle che si trovano ormai solo alle fiere dei
surplus.
mi fece capire, con semplicità e chiarezza, perché da una
Radio potevano uscire voci e musiche.
Iniziai a costruire i miei primi rudimentali ricevitori.
Con un mio amico esploravo l'etere, di sera. Fu durante una di quelle serate che captammo una
STAZIONE NUMERO
Quella voce che dettava numeri ci affascinava.
Era come aprire una porta ed entrare in un mondo misterioso
Erano gli anni della guerra fredda, e all'ascolto della
UNIONE SOVIETICA
alcuni rabbrividivano.
Fu grande sorpresa quando ascoltai la
VOICE OF AMERICA
Il mio primo DX transoceanico.
Nuovi libri
mi consentirono di ampliare e approfondire le mie conoscenze sulla Radio.
Passo dopo passo percorrevo le strade della Radio, che mi regalava giorno dopo giorno nuovi mondi come quello, affascinante, pittoresco e caloroso
della
CB
Un giorno mi capitarono fra le mani dei walkie-talkie. Alcuni di essi
hanno stampato sul frontale il codice Morse.
Ormai appassionato di "civudoppio" chiamavo
sul canale 14 in telegrafia.
"Cerco qualcuno sul canale 14", trasmettevo ingenuamente, ma non mi rispondeva nessuno...
Un mio amico mi disse: "Ma allora prenditi un baracchino...!"
I miei genitori ormai avevano capito che la Radio era parte di me:
mi regalarono infatti un baracchino
Zodiac M-5026
Modulavo con un'antenna da barra mobile sul davanzale della finestra, al quinto piano.
La CB, negli anni '70, era piena di amici,
di bailame, portanti: la sera però si facevano delle belle ruote.
Con questo ricevitore avvenne il salto di qualità; era infatti dotato di un BFO.
Negli anni Settanta le onde corte erano ancora popolate dalle stazioni Point to Point
Il mio primo DX in CB fu un collegamento con Lentini, Sicilia, in una
giornata di propagazione estiva, con l'antenna sul
davanzale, a cui dedicai la mia prima rudimentale QSL "home made"
I miei sogni cominciavano a realizzarsi: l'antenna "sulla capoccia" (al 9° piano!),
una GP per la CB e una 12AVQ per i 10/15/20 metri,
e un nuovo baracchino, 120 canali, SSB e CW
La tentazione era troppo forte: sconfinare da pirata sui 10 metri per strappare qualche QSO in CW con i miei primi OM
...Paraguay, Argentina, Cosa d'Avorio, Liberia, Messico...
Ogni giorno un nuovo DXCC
...50 anni di passione...

Spesso salivo sul tetto, e ammirando le mie antenne con lo sguardo
spaziavo oltre l'orizzonte, e sognavo DX
lontani, e cercavo di spiegarmi perché un'onda
elettromagnetica potesse veicolare un messaggio a enormi distanze,
mistero per noi esseri umani incomprensibile, nonostante la scienza sia
in grado di spiegarcelo.
Natale del 1978 - Il regalo più bello, "The Frog": Yaesu FRG-7
Il QRM urbano negli anni '70 era poco, niente diavolerie informatiche  , router, modem,
niente PLC, PC, wireless, cellulari  , TV al plasma.
La mattina presto si ascoltava ancora Ecos del Torbes su 4980 KHz.
Il 20 giugno 1980 conseguii a Milano la patente di radioamatore.
Dal momento che ero cittadino svizzero, non potei richiedere la licenza italiana.
Richiesi una licenza SWL, a nome di mia madre, I2-69350, che
servì ben poco, dal momento che il mio più ardente desiderio era trasmettere.
Ormai mi ero fatto le ossa, la telegrafia l'avevo imparata
bene, dopo ore di ascolto, era venuto il momento di metterla
in pratica.
Ma la legislazione vigente all'epoca non mi permetteva di ottenere un nominativo. Fui costretto a
rimanere SWL per tanti anni.
Fatta eccezione per una licenza speciale - IW2HGB - che però non utilizzai mai, le V-UHF non mi interessavano...
Dal 1981 al 1993, in un nuovo QTH, a Milano, in zona Porta
Romana, la situazione era diversa.
Un Sony ICF-7600D e un filo di circa 10 metri legato a un tirante
dell'antenna TV, che faceva miracoli,
come dimostra questo mio modesto contributo al WWDX CW Contest del 1986:
Ancora libri, la Radio non finiva mai di stupirmi...
Una breve parentesi...se qualcuno mi cercava, quando trascorrevo i miei weekend a Milano, ero qui,
in Via Fratelli Bronzetti, a guardare, ammirare Radio e ancora Radio...

L'8 novembre 1996 mi fu finalmente assegnato il nominativo.
22 novembre 1996: una data importante,
il mio primo collegamento con un radioamatore
YO3KSB, in 40 metri CW, con un FT-101ZD e una verticale per CB
infilata in un portaombrelloni, quelli di cemento che pesano 20
chili, appoggiato sul tetto.
Quella verticale fu ben presto
sostituita da una Windom multibanda, che mi regalò tante soddisfazioni, tanti DX.


Novembre 2000: mi trasferisco a Friburgo.
Il nuovo QTH è una scelta sbagliata, per non dire disastrosa.
Questa verticale era l'unica possibilità per fare Radio.
Ripieghai quindi sul QRP, con il loop della Ciro Mazzoni nello shack
Tutte le mie Radio, il mio shack, servivano ben poco
Giugno 2008: altro trasloco a Friburgo, la situazione migliora un po' ma al quinto piano in mezzo al cemento anche queste antenne non possono fare miracoli.
Fortunatamente i miei genitori avevano una casa in Ticino.
Fu la mia salvezza
Nel 2009 vi installai infatti una postazione di ricezione remota, inizialmente un po' rudimentale, che
perfezionai con il tempo, dal sistema Icom PCR-1000, HamRadioDeluxe, Skype, PC-Anywhere fino al
fantastico RemoteRig, con un Kenwood TS-480.
ICOM PCR-1000, HamRadioDeluxe, PC-Anywhere e Skype per il trasferimento audio
Yaesu FT-840, HamRadioDeluxe, PC-Anywhere e Skype per il trasferimento audio
Kenwood TS-480 e RemoteRig
Lo shack e la postazione remota in Ticino
Nel 2015 traslocai temporaneamente in un attico a Friburgo,
dove il mio loop ebbe l'onore di godere di una posizione indubbiamente invidiabile
Ma l'amministrazione minacciò di buttarmi fuori  se non l'avessi tolto immediatamente.
Fu così che il loop tornò sul misero balcone del mio appartamento a Friburgo, in piena città e nel ciclone del QRM e dei PLC.
Chiesi l'autorizzazione per installarlo in solaio e, con mia grande sorpresa, mi diedero il permesso.
I risultati erano soddisfacenti, l'altezza notevole, più di 30 metri, ma la situazione precipitò, non ne conoscevo le cause ma probabilmente gli utenti di sistemi
PLC
si erano moltiplicati in modo esponenziale come i funghi.
Ancora una volta, lo shack era grandioso
Ma direi che era piuttosto una
Collezione di Radio, dal momento che senza un'antenna dignitosa non serviva granché,
d'altra parte ho sempre avuto il desiderio di circondarmi di Radio e accessori vari.
Ecco cosa annotavo nel 1976 per creare la mia stazione CB
...perché mi piace ammirare i gioielli creati dal genio umano...
Certo, durante i contest facevo discreti DX, ma i contest sono tutto un capitolo a parte
(in questo video collegai per esempio W3LL durante il WAE Contest CW 2017)
Le onde corte erano comunque devastate dal QRM
Le poche stazioni che ricevevo erano le solite
Radio Cina Internazionale, Radio Romania, l'Arabia Saudita,
All India Radio, che con i loro 500 KW riuscivano a bucare il muro del QRM (per la ricezione
utilizzavo il loop Wellbrook ALA 1530 LNP, sul balcone).
Dopo la scomparsa di mia madre, nel 2016, dovetti vendere la casa in Ticino.
Se ne andò così la postazione remota, la mia oasi a QRM ZERO.
2018: ancora un trasloco, temporaneo, a Friburgo, questa volta in un edificio al 9° piano: c'è un balcone, il posto ideale per montare un loop, ma i risultati sono catastrofici...
Nello shack ci sono tutti gli ingredienti possibili e immaginabili:
ricezione in remoto con un Perseus SDR, trasmissione in remoto con un FTDX-5000 e
persino un Ameritron per fornire 250 W al loop, eccetera eccetera... ma i miei sforzi sono vani, il QRM urbano è devastante
Aprile 2018: ...la soluzione arriva da sé, nel mio nuovo châlet...
Shack RX
Shack TX
Shack RX con SDR Perseus
...un po' di accessori...
Shack RX V-UHF e TX con TS-930S
Le antenne

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